08-09-2004
Monno alle prese con la presidenza del Consiglio
E LA MARGHERITA PROVA A METTERE
TUTTI D’ACCORDO
A mettere d’accordo la Lista Emiliano per Bari e i DS sulla presidenza
del Consiglio ci prova il capogruppo della Margherita, Michele Monno, che accetta
il ruolo di mediatore, ma pronto aggiunge: “Ma sicuramente ci prova anche
lo stesso sindaco Michele Emiliano che nella sua totale autonomia si adopererà per
una soluzione che non scontenti nessuno”.
E Monno non tira Emiliano in ballo per caso. Domani, 9 settembre, alle 14, i
segretari cittadini e i capigruppo del centrosinistra lo incontreranno proprio
per tentare di risolvere insieme e senza spaccature i problemi che attanagliano
la maggioranza al Comune di Bari.
Monno non ha una ricetta, non ancora almeno, ma una convinzione sì: “Le
aspirazioni dei singoli sono legittime, come lo sono quelle dei consiglieri che
aspirano a occupare ruoli amministrativi anche nelle spa comunali, del resto
la loro forza viene dal consenso popolare acquisito. Detto questo, però”,
continua Monno, “è altresì giusto che chi farà un
passo indietro, chi prenderà meno voti (il riferimento e alla presidenza
del Consiglio comunale alla quale sono interessati sia Giuseppe De Santis della
lista Emiliano, sia Michele Amoruso dei DS, ndr) non deve essere scaricato, messo
da parte e non contare più nulla”.
Ecco perché Monno è convinto che una mano per risolvere la presidenza
possa darla proprio Emiliano, proprio attraverso stanze di compensazioni che
vanno oltre quelle del Consiglio.
Anche perchè il capogruppo della Margherita non è fra quelli che
si nasconde dietro un dito e tranquillamente ammette: “Bè è vero
ci sono consiglieri che si sentono frustrati e insoddisfatti nel loro ruolo e
vogliono fare altro. Io non sono interessato, ma credo che le loro aspirazioni
siano del tutto legittime”.
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