10/09/2004
“CONTRO I TANTI RICORSI IL
VOTO ELETTRONICO”
Dal capogruppo della Margherita al Comune di Bari, Michele Monno,
riceviamo e pubblichiamo.
Penso che, prima delle elezioni regionali, bisognerà risolvere, nella
città di Bari, il problema dell'affidabilità dei sistemi elettorali
e la loro trasformazione tecnologica.
Non è bello quello che sta succedendo con il sequestro dei verbali da
parte della Procura della Repubblica, non è bello che ci siano tanti ricorsi
dei candidati e quanto meno ci sia una forte incertezza sui risultati effettivi,
cioè sono numeri che ballano velocemente; laddove ci sono poi differenze
di 10 voti appena per l'elezione a consigliere comunale i problemi diventano
tragici, come anche nelle circoscrizioni. Bisognerà trovare una soluzione
concordata tra Comune e Corte d’Appello.
Penso che si possa fare così e scriverò al Sindaco e al Presidente
della Corte d’Appello di trovare un accordo in tal senso.
Innanzitutto tutti i presidenti di seggio, cioè i circa 350 che vengono
nominati per ogni tornata elettorale presso il Comune di Bari, dovranno avere
un minimo di conoscenza informatica, perché si dovrà operare a
mio avviso con il sistema che è in uso nelle imprese.
Le schede elettorali devono essere monitorate una per una, con un programma idoneo
che dovrà realizzare il Comune di Bari; ogni presidente dovrà fornirsi,
anche con un benefit a loro favore, di un computer portatile per svolgere al
meglio le operazioni.
Se in una sezione ci sono 1000 votanti, ci sono 700 schede al massimo, basterà passare
una per una queste schede sul calcolatore; su una scheda al massimo vengono richieste
3 informazioni, cioè coalizione per cui s è votato e candidato
presso cui è stato votato, in caso massimo possono essere tre o quattro
variabili, basta che vengano segnalate scheda per scheda tutte queste informazioni
e che le stesse schede vengano numerate in maniera progressiva.
Per cui dopo aver digitato tutte le 700 schede i risultati sintetici elettorali,
cioè comprese le preferenze, saranno immediatamente tabulati all’interno
di un sintetico, questo sintetico dovrà essere ripassato successivamente
per le stampanti, che metterà a disposizione o la scuola o il Comune,
nei seggi e nelle sezioni, così il Presidente di seggio avrà possibilità di
siglare i verbali dopo averli certificati sulla loro veridicità.
I dati dovranno essere per forza coincidenti tra quelli che si trasmettono al
Comune e quelli che si trasmettono alla Corte d’Appello, ed è una
procedura di gran lunga più veloce.
E' chiaro che gli ostacoli che si potrebbero frapporre dobbiamo via via risolverli
in vista della prossima tornata elettorale di maggio prossimo per le regionali,
perché la citta non può essere sottoposta a questo ludibrio pubblico,
a questa situazione di incertezza e a questa vergogna che debba essere coinvolta
la Procura della Repubblica in indagini, visto che non riusciamo a venirne a
capo con i supporti informatici che possano dare sicurezza. Figuriamoci se nelle
imprese dovessimo stare alla sicurezza dello svolgimento delle fatture emesse
e delle fatture ricevute, staremmo proprio nella situazione del disastro fiscale;
la stessa cosa non si può riprodurre nel sistema elettorale.
Questa proposta è molto semplice, tutto sommato abbastanza economica perché è un
programma che si può fare in poco tempo e a bassi costi. Forse il problema
più difficile da risolvere, ma lo potremo risolvere; è quello di
fornire, o che tutti meglio i presidenti di seggio siano forniti, di un computer
portatile; potrebbero essere da loro affittati, si può riconoscere un
benefit ulteriore da parte del comune a loro favore. Bisogna organizzare le postazioni
con stampanti all'interno delle sedi elettorali, bisogna realizzare un network
informatico di grande semplicità che sicuramente è alla portata
della città di Bari.
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